Lenti oftalmiche

Per offrire il meglio ai nostri Clienti abbiamo selezionato attentamente le lenti oftalmiche, scegliendole fra una cerchia di produttori di grande tradizione e di assoluta affidabilità.

Esistono molteplici tipologie di lenti.

A seconda delle focali, abbiamo lenti monofocali (che hanno un solo potere diottrico) e lenti multifocali (con due o più poteri) che consentono ai presbiti la visione a distanza e quella prossima. Le lenti multifocali, a loro volta, si suddividono in bifocali, trifocali (entrambe caratterizzate dalla presenza di linee di separazione nette e visibili tra le diverse zone) e progressive. Queste ultime consentono ai presbiti di poter vedere nuovamente a tutte le distanze - comprese quelle intermedie tipiche del videoterminale - utilizzando un unico occhiale privo di antiestetiche lunette.

Progressive

Le lenti progressive

Le lenti progressive rappresentano l’espressione più alta della ricerca nel campo dell’ottica oftalmica (la branca dell’ottica che si occupa della progettazione e della produzione di lenti correttive). Furono inventate da Bernard Maitenaz e brevettate dalla ESSEL (oggi ESSILOR) nel 1953. Vennero prodotte per la prima volta dalla ESSEL nel 1959 col nome commerciale Varilux©.

Il miglioramento della qualità della vita offerto al presbite dalle lenti progressive è elevatissimo. Il solo fatto di poter utilizzare un unico occhiale per tutte le situazioni visive (visione da lontano, da vicino e a distanza intermedia), senza dover ricorrere a più occhiali monofocali da mettere e togliere in continuazione, dà un’idea della praticità di questo mezzo correttivo.


Le lenti progressive non sono tutte uguali.

Sviluppare una nuova lente progressiva richiede tempi lunghi per la ricerca e la tecnologia necessaria per produrle deve essere creata appositamente. Le lenti progressive di ultima generazione garantiscono un comfort visivo e una rapidità di adattamento facilmente apprezzabili e rappresentano un fattore determinante nel gradimento del portatore. Pertanto, è meglio diffidare delle offerte di lenti progressive a prezzi stracciati perché è altamente probabile che quelle lenti siano obsolete in termini di tecnologia, con conseguenti fastidi permanenti nella visione e serie difficoltà di adattamento. La cattiva fama di cui spesso godono le progressive è in larga misura legata a questo fattore, ma i portatori soddisfatti non rinuncerebbero per nessun motivo al loro utilizzo quando hanno sperimentato il comfort offerto da una lente di qualità applicata a regola d’arte. Infatti, un fattore determinante per un buon risultato è la precisione che l’Ottico deve garantire nel posizionamento dei centri ottici. In caso, contrario, anche la migliore lente progressiva offrirebbe risultati insoddisfacenti. La nostra lunga esperienza applicativa è la miglior garanzia che possiamo offrire al Cliente in questo senso.

 

Le lenti progressive per ufficio

Esiste un particolare tipo di lente progressiva studiata appositamente per l’ufficio, in modo particolare per coloro che fanno largo uso del videoterminale. Questa lente progressiva (genericamente definita “Office”) dispone di campi visivi molto più ampi per la distanza intermedia rispetto alla progressiva classica. In tal modo, coloro che lavorano parecchio tempo davanti al monitor di un computer non dovranno più osservarlo attraverso una zona limitata della lente poiché è stata eliminata la zona destinata alla visione da lontano. E’ evidente che questa tipologia di lente non permette la visione da lontano e quindi può essere utilizzata esclusivamente in una postazione di lavoro.

 

Le lenti speciali

Esistono lenti per le applicazioni e le esigenze più disparate. Ad esempio:

  • lenti prismatiche, per compensare strabismi latenti e manifesti;
  • lenti per aniseiconia, per compensare immagini retiniche di dimensioni molto diverse generate da forti squilibri di ametropia fra i due occhi;
  • lenti multifocali con zone di visione personalizzate, per aiutare coloro che necessitano di correggere la presbiopia nella parte alta della lente (bibliotecari, archivisti, elettricisti, idraulici, piloti, ecc.) o di avere campi visivi molto ampi;
  • lenti filtranti mediche fotoselettive (prescritte esclusivamente dal Medico Oculista), per soggetti con problemi retinici (vedi anche la pagina dedicata all’ipovisione)

Se avete delle necessità particolari e non riuscite a trovare una soluzione soddisfacente, fatecelo sapere. Faremo tutto il possibile per accontentarvi.

 

I nuovi materiali

Le nuove lenti in vetro e in resina ad alto indice di rifrazione permettono di ottenere spessori ridottissimi, a tutto vantaggio dell' estetica e del peso. Nell’immagine qui a lato, potete confrontare lo spessore di una lente ad alto indice (a sinistra) con quello di una lente a basso indice (a destra) di pari potere.

Alcuni materiali, inoltre, garantiscono un’elevata resistenza all’impatto (vedi immagine

 

 

Il trattamento antiriflesso

Spessore

Il trattamento antiriflesso elimina i fastidiosi riflessi sulle superfici della lente, garantendo una elevatissima trasparenza e un comfort visivo ottimale, particolarmente nell’utilizzo al videoterminale, in presenza di luce artficiale e nella guida notturna. Nell’immagine qui accanto, si nota in modo netto la differenza fra una superficie non trattata e quindi fortemente riflettente (a sinistra) e una trattata (a destra), attarverso la quale la luce può filtrare quasi indisturbata.

 

 

Le lenti fotocromatiche

Antiriflesso

Le ultime generazioni di lenti fotocromatiche (ovvero, lenti che si oscurano in modo proporzionale all’intensità luminosa dell’ambiente) hanno una reazione molto più veloce e non mantengono l’antiestetica colorazione giallastra in fase chiara che caratterizzava le vecchie lenti fotocromatiche. Sono ideali per coloro che svolgono frequente attività all’aria aperta o soffrono di fotofobia (fastidio agli elevati livelli di luce).

 

 

Le lenti polarizzanti

La lente polarizzante è un particolare tipo di lente filtrante che ha una doppia azione: riduce la quantità di energia luminosa che raggiunge l’occhio e ne filtra una componente particolare: la radiazione polarizzata. La prima azione è tipica di ogni lente filtrante (lente solare). La seconda, è specifica della lente solare polarizzante. Quando la radiazione luminosa colpisce una superficie riflettente (ad esempio, la superficie del mare, o il manto stradale soprattutto dopo una pioggia) con una determinata angolazione, essa si polarizza. I fasci di luce polarizzata che raggiungono i nostri occhi risultano particolarmente fastidiosi per la vista, provocando fenomeni di abbagliamento e un netto decadimento della qualità della visione. Le lenti polarizzanti sono in questo caso la soluzione ideale, offrendo un eccellente livello di comfort, un aumento del contrasto (con conseguente migliore percezione dei colori) e un ridotto abbagliamento.

Laboratorio di montaggio


Il nostro laboratorio di montaggio - nel quale lavorano tecnici di grande esperienza - garantisce elevati standard qualitativi nella lavorazione delle lenti oftalmiche. La centratura delle lenti viene eseguita con strumenti che operano con i più alti livelli di precisione oggi disponibili. Mole elettromeccaniche a controllo numerico consentono di lavorare le lenti con livelli di finitura di assoluta eccellenza e con tolleranze strettissime per garantire il miglior risultato in termini di precisione e di estetica.

Laboratorio_ottica